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ENAC: Mappe e Notam di facile consultazione e tracciatura del volo dei droni


Enac

Nel corso del convegno "DRONI NEL SETTORE PUBBLICO TRA PRESENTE E FUTURO" tenutosi ieri al “Testori” di  Milano l’ing. Delise di ENAC ha anticipato le intenzione dell’Ente sulla volontà di implementare alcuni cambiamenti, peraltro già da tempo annunciati, relativi al settore professionale dei droni – SAPR (SIstemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto).

Importanti intenzioni, ma non nuove, come si diceva. Le idee sono quelle di favorire lo sviluppo del settore consentendo il volo oltre la linea visuale del pilota, quello che in termini tecnici viene definito BVOLS e arrivando dopo un adeguato periodo sperimentale al volo automatico senza pilota.
Allo stesso tempo l’ing. Delise di ENAC, ha esposto come ci siano preoccupazioni da parte delle forze dell’ordine per i movimenti incontrollati dei droni e a tal proposito, sono state ricordate le numerevoli registrazioni sino ad ora avvenute sul portale D-Flight, strettamente collegato a ENAC e ENAV. Si parla di oltre 3400 operatori iscritti con 6000 droni registrati e catalogati.

Ma in un futuro non troppo lontano, sempre secondo le direttive della autorithy aeronautica italiana, ci sarà presto una implementazione che consentirà la localizzazione immediata e in tempo reale dei droni in volo.
Il funzionario delle FDO sarà in grado di conoscere in tempo reale, dove si trovi un determinato drone e chi sia il suo operatore o proprietario e nel caso non fosse registrato sui sistemi D-Flight, potrà operare gli opportuni controlli sul territorio.

Nuovi servizi per gli operatori, mappe e Notam più facili

Interessante la volontà di offrire un servizio di facile consultazione a disposizione dell’operatore per conoscere senza ombra di dubbio e con molta semplicità, se si possa  volare in una determinata zona, capire quindi se la zona sia o meno interdetta e se vi insistano divietianche temporanei NOTAM.
Sempre a tal proposito, gli organi di polizia, potranno rendere pubblici, sempre per mezzo di tale servizio, eventuali restrizioni o NOTAM temporanei per motivazioni di pubblica sicurezza.
Aumento della security quindi, sia a livello della pubblica sicurezza, ma anche safety per le persone non coinvolte alle operazioni di volo.

Durante la relazione l’ing. Delise, manifesta nuovamente  la volontà della registrazione obbligatoria per droni professionali, civili e personali; pur mantenendo una mediazione tra regole troppo severe e sicure, ma frenanti per la crescita del settore.

(DA DRONEZINE DEL 12/12/2017)